Depressione, una parola che ci pone di fronte ad una complessità che implica dimensioni biologiche, situazionali e relazionali.
Importante distinguerla dalla tristezza, dolore e lutto.
Essenzialmente è una esperienza di bassa energia e di focus interno. Possiamo considerarla una forma di adattamento creativo che la persona ha messo in atto al meglio delle sue possibilità per affrontare e risolvere un problema in modo creativo, secondo il suo modo di esperire il mondo.
L’esperienza depressiva è un distacco da se stessi e dall’altro. E’ una perdita di appetito, una mancanza di gustare, di muoversi verso l’altro, di resilienza .
Quindi il terapeuta ha il compito di aiutare il paziente a ritrovare energia, a diventare interessato attraverso la relazione nella quale si cerca di evidenziare gli aspetti non depressi del paziente. Per il terapeuta è importante notare questi eventi, portarli alla consapevolezza del paziente e lavorarci insieme.