La psicoterapia della Gestalt Therapy è un metodo psicoterapico post-analitico che integra i modelli corporei, esperienziali, del profondo, di gruppo e famiglia. Si fonda sulle intuizioni di F. Perls e la moglie M. Posner e un gruppo di intellettuali statunitensi tra cui Paul Goodman e Isador From.
Tale approccio ritiene che ogni esperienza avviene al confine di contatto tra organismo – ambiente e proprio il confine di contatto è elemento di osservazione e di intervento terapeutico.
Per la Psicoterapia della Gestalt ciò che cura la persona è il sentirsi riconosciuti nell’intenzionalità di contatto verso l’altro significativo.
La capacità del terapeuta di creare un contesto in cui il paziente possa sviluppare la propria integrità si attua attraverso una “danza ritmica ” tra il terapeuta con la sua scienza ed umanità, e il paziente con tutto il suo dolore e la volontà di migliorare la sua qualità di vita.
Da questa danza, unica e particolare che essi creano, si ricostruisce il ground (terreno, base) su cui poggia la vita di relazione, il senso di sicurezza nella terra e nell’altro.
Il mestiere di psicoterapeuta è quindi un arte in cui improvvisazione, creatività, poesia, scrittura, movimento come parole essenziali che nascono dal corpo, sono strumenti utilizzati dal terapeuta stesso nella co-creazione della relazione con il paziente.
Lo Psicoterapeuta della Gestalt, come terapeuta fenomenologico-relazionale, pone attenzione al “come” del raccontarsi del paziente e considera la narrazione dello stesso un atto creativo. Attraverso questo atto creativo il paziente cerca di superare, nel contatto con il terapeuta, certi schemi relazionali insoddisfacenti appresi in relazioni precedenti.
Il coinvolgimento emotivo del terapeuta verso il paziente è parte del metodo di cura. Il terapeuta è realmente presente e coinvolto emotivamente nella relazione con il paziente ed è proprio su questa certezza che si basa il metodo di cura.
L’ atteggiamento di cura del terapeuta è fondamentalmente la ricerca del fascino, della bellezza nascosta del paziente. Interesse e curiosità del terapeuta verso il paziente rivitalizzano la capacità del paziente di essere interessato/interressante. In tutto ciò è “l’amore” del terapeuta per il suo paziente.
Ecco allora che per la psicoterapia della Gestalt la sanità è vitalità spontanea, mentre la malattia è la desensibilizzazione, l’addormentamento dei sensi che ci rende annoiati e noiosi.
Lo scopo ultimo della terapia consiste nell’aiutare il paziente a vivere pienamente, interessarsi alla vita, rispettando la propria innata capacità di regolarsi nella relazione a livello verbale e corporeo in modo spontaneo.
Sulla base di tale modello psicoterapeutico si può intervenire nelle varie forme di disagio psicologico a livello individuale, di coppia e familiare.
E hai ottenuto quel che volevi da questa vita nonostante tutto?
Si
E cos’è che volevi ?
Potermi dire amato
Sentirmi amato sulla Terra